Sunday 21 December 2014

Mobihack 2014



Mobihack: l'hackathon organizzata da chi non ti aspetti. Roma Mobilità, ATAC e Ferrovie dello Stato hanno infatti promosso un'hackathon di tre giorni per migliorare i servizi di mobilità. Mobihack ha invitato giovani programmatori, ingegneri e grafici a progettare nuove idee per migliorare l'esperienza di chi utilizza il trasporto pubblico. La competizione si è tenuta presso il Luiss EnLabs ed è stata organizzata dai ragazzi del Codemotion. I promotori hanno indicato 6 sfide riguardo i principali temi d'interesse:
  • Crowdsourcing & Gamification
  • Mobile Ticketing
  • Rilevazione Presenze
  • Wearable Devices
  •  Sviluppo per applicazioni per diversamente abili
  • Trasporto sostenibile
I dettagli su questi temi potete leggerli sul sito dell'evento.



Il risultato è stato un grande successo. Oltre 100 partecipanti in 23 squadre hanno preso parte alla competizione. In 36 ore, hanno progettato applicazioni mobili per migliorare l'esperienza degli utenti del trasporto pubblico e non solo. Questo reportage di Startupitalia e questo post riassumono bene tutto quello che è successo in tre giorni e chi si è aggiudicato i premi finali!

Ma il risultato più interessante è stato lo spirito che si è vissuto durante il weekend. E non solo l'entusiasmo dei giovani partecipanti. Abbiamo notato con piacere che a Roma Mobilità lavorano persone brillanti e che amano il proprio lavoro. A partire dal brillante Prof. Carlo Medaglia, fino a Luca, il tecnico informatico che con entusiasmo ha aiutato i partecipanti ad accedere agli open-data. Quindi per fortuna non ci sono  solamente corruzione e scandali, ma persone qualificate e con forte spirito innovativo.

Questo weekend è stato il primo di una lunga serie, sperando che le migliori idee partorite si trasformeranno presto in realtà.



Monday 23 December 2013

mo-bility: mobilità del domani

mo è un nuovo sistema di mobilità. Contribuisce a rendere la città un posto migliore in cui vivere. Questa è la promessa dell'istituo di design tedesco che guida il progetto. Ma di cosa si tratta? Scopriamo con un video.



Gli iscritti possono noleggiare biciclette, cargobikes, e-bikes e automobili o usare i mezzi pubblici con una sola scheda. mo inventiva ogni comportamento sostenibile ed eco-friendly: scegliere un trasporto non inquinante o utilizzare la propria bicicletta consente all'untente di accumulare miglia-mo.

Più miglia-mo l'utente riesce ad accumulare, minore sarà la bolletta. Per esempio se ci si sposta prevalentemente in bici, noleggiare un auto diventa più conveniente. Pedala e risparmia.

Sport in Comune: esempi virtuosi e non

Iniziamo ripetendo un po' di cose scontate.

Spesso parliamo di sport commentando di lunedì le partite della serie A. Oppure ne parliamo quando un atleta vince una medaglia alle olimpiadi. Oppure quando ritorni dalla palestra. Ma al di là dell'agonismo o del divertimento, perché lo sport è così fondamentale? Usiamo un'equazione semplice:
attività fisica = benessere fisico
Cioè, ogni sport significa salute benessere, lotta al sovrappeso ed all'invecchiamento.

Ci sono società che questa equazione l'hanno capita veramente. La spesa sanitaria pubblica complessiva dell’Italia ammonta nel 2011 a circa 112 miliardi di euro, pari al 7,1 per cento del Pil e 1.842 euro annui per abitante. Allora perché non investire direttamente nello sport aperto a tutti i cittadini? Perché non rimuovere tutti gli ostacoli all'attività fisica dei cittadini (es. costo, mancanza di strutture, ecc.)?

Gli esempi ci sono già, e parlano chiaro. Consideriamo il Comune di Zurigo. Qui, il Comune ha fondato il Dipartimento dello Sport che gestisce direttamente impianti sportivi di ogni tipo: campi di calcio, piscine, piste di pattinaggio, campi di tennis, palestre, ecc. Risultato: prezzi convenienti comportano impianti sempre pieni e frequentati da cittadini di tutte le età e di tutti i livelli.

Certamente queste politiche richiedono dei grandi investimenti iniziali. Ma solo un miope non vede i benefici a lungo termine. Benefici non solo di tipo economico (risparmi sulla spesa sanitaria), ma anche di tipo sociale (popolazione più sana ed attiva).

Sembra incredibile pensare che un Comune sia in grado di gestire tutto ciò. Basta pensare a quello che succede a Roma: una piscina olimpionica costruita per i mondiali di nuoto del 2009 e mai aperta in Via della Vasca Navale (in piena città). Ma lo sappiamo, noi preferiamo arricchire i costruttori che beneficiare i cittadini.


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